Panasonic Lumix G5: primo contatto e primi scatti

Panasonic Lumix G5: primo contatto e primi scatti

di Roberto Colombo , pubblicato il

“In occasione del lancio dei nuovi prodotti a Budapest abbiamo passato un pomeriggio con la nuova Panasonic Lumix G5: dietro l'apparenza di un semplice restyling si nasconde una mirrorless di qualità, anche dal punto di vista dell'ergonomia”

Lumix G5: immagini pulite



ISO 160

Panasonic ha lavorato nella giusta direzione puntando a una migliore qualità dell'immagine e non a un numero più elevato di megapixel. La resa dei file ai bassi valori di ISO è buona e restituisce immagini molto pulite e ricche di dettaglio. L'applicazione della maschera di contrasto estrae maggiori dettagli senza far emergere grana in questi casi.



Un particolare al 100% di uno scatto a ISO 160, che trovate nella nostra galleria, come uscito dalla macchina e dopo l'applicazione di un filtro di sharpening

La pulizia dell'immagine è costate fino a 800 ISO e solo a 1600 ISO cominciano ad apparire i segni del rumore e delle operazioni del filtro di denoising per contenerlo. A 1600 ISO le immagini sono comunque di qualità, ancora ricche di dettaglio e sufficientemente pulite, caratterizzate solo da una leggera grana. Discorso simile a 3200 ISO, mentre un salto indietro è lo step a 6400 ISO, dove grana e artefatti sono chiaramente visibili.


ISO 1600

Lo step finale a 12800 ISO è da considerarsi un valore di emergenza in quanto vede un netto calo del contrasto, della gamma dinamica e una perdita molto evidente di dettaglio. Avremmo voluto mettere alla prova la fotocamera ad alti valori di ISO in condizioni reali, ma purtroppo la batteria ci ha abbandonato prima che calasse la sera, dopo un lungo pomeriggio in giro per Budapest a scattare e spulciare i menu per prendere confidenza con la fotocamera. Abbiamo comunque utilizzato come banco di prova la stanza più buia che abbiamo trovato per testare i diversi valori di sensibilità. Ecco i particolari al 100%:

ISO 200
ISO 800
ISO 1600
ISO 3200
ISO 6400
ISO 12800

Nelle immagini qui sopra è possibile valutare il rumore nel nero e nei grigi più scuri e il dettaglio nel riflesso sul pomello: salendo con la sensibilità i particolari della porta della stanza vanno sfocandosi, divenendo non più riconoscibili alla sensibilità massima.