Nikon 1: prova sul campo

Nikon 1: prova sul campo

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Nikon 1 è il primo sistema mirrorless della casa giallonera: in occasione della visita alla fabbrica cinese abbiamo passato un paio di giorni con Nikon J1 e V1, ecco le nostre impressioni”

Impressioni d'uso

Nikon ha lavorato molto per rendere la macchina facilmente utilizzabile dal target di pubblico prefissato: il menu è stato molto semplificato e mette a portata di mano i parametri più comuni, lasciando più nascoste le funzionalità più complicate e amate solo dai più esperti. Si tratta di un approccio simile a quello scelto da Sony per le sue mirrorless NEX. Un esempio su tutti, la ghiera dei modi permette di scegliere tra 4 modalità: Motion Snapshot, Smart Selector, Foto e Video. Sulla ghiera non troviamo i classici modi d'uso P/A/S/M, ma vanno selezionati da menu una volta impostata la ghiera su Foto.

Pur non condividendo tale approccio (per trovare alcune funzioni avanzate ci è toccato spulciare in dettaglio ogni voce del menu, senza poterle ritrovare in modo intuitivo), dallo scambio di opinioni con chi ha provato la macchina possiamo dire che per l'utenza meno smaliziata il sistema Nikon 1 risulta molto semplice da utilizzare, senza spaventare per la troppa complessità, ma facendo emergere le funzionalità di maggior grido in modo evidente. Non lo condividiamo per le nostre preferenze, ma riteniamo possa essere una scelta giusta nei confronti del pubblico a cui si rivolge Nikon 1 J1, che farà il grosso delle vendite secondo Nikon.


Immagine punta&scatta da un bus in corsa

Nikon nelle sue presentazioni sbandiera molto la velocità della macchina e dobbiamo ammettere che sotto questo punto di vista Nikon 1 non delude. La riaccensione dopo lo standby semplicemente sbloccando l'obiettivo è molto veloce e l'operatività quasi istantanea. La messa a fuoco naturalmente dipende dalle situazioni, ma ha dimostrato di saper essere fulminea in condizioni ottimali. Come fotocamera 'da turista' per cogliere momenti in strada o fotografare dai finestrini di un pullman (situazione in cui l'autofocus basato solo sul contrasto delle compatte viene messo in difficoltà dei riflessi sul vetro) Nikon 1 dimostra di essere un'ottima compagna.

Le ottiche, problema dello stabilizzatore a parte, hanno dimostrato delle prestazioni in linea con il target di pubblico. Il 10-30mm, sebbene non piccolissimo, è certamente il compagno più versatile delle Nikon 1. Molto buono dal punto di vista della nitidezza su tutta l'immagine a 30mm, presta il fianco a un calo ai bordi abbastanza evidente alla focale grandangolare a diaframmi aperti, anche se restando pienamente nel limite dell'accettabile per i non puristi della fotografia.

Il 30-110mm strappa invece un giudizio migliore: piccolo per l'estensione focale che offre, anche a tutta apertura offre nitidezza ottima su tutta l'inquadratura, anche ai bordi, sia alla focale minima, sia a quella massima. Purtoppo abbiamo potuto provare poco il pancake 10mm: di quest'ultimo ci limitiamo a riportare le dimensioni e il peso davvero contenuti e a muovere una critica nei confronti della focale scelta. Considerando che anche lo zoom standard parte da 10mm di focale reale, fossimo stati in Nikon avremmo optato per una focale equivalente maggiormente grandangolare, pari, ad esempio, a 24mm, contro i 27mm offerti da quest'ottica.