Canon EOS 600D: la sorellina che insidia le grandi

Canon EOS 600D: la sorellina che insidia le grandi

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Canon EOS 600D si presenta come una entry level evoluta, ma nasconde un cuore comune alle sorelle più grandi EOS 60D e 7D. Dedicata a chi si avvicina al mondo reflex sa regalare importanti soddisfazioni anche ai più esperti”

Funzioni creative e video

Gli utilizzatori di reflex digitali Canon hanno ormai familiarità con i Picture Style, i profili di scatto che permettono di gestire non solo parametri come nitidezza e contrasto, ma anche di applicare alle immagini particolari effetti colore. Con EOS 60D Canon ha deciso di seguire la fruttuosa strada tracciata dalla concorrenza aggiungendo ai profili di scatto anche particolari filtri creativi volti a ricreare effetti particolari: si va dalle foto con colori molto saturi e contrasto marcato, agli effetti nostalgici, a quelli che mimano il 'soft focus'. I filtri sono molto più a portata di manio dei Picture Style e sono pensati per l'uso immediato anche da parte dei neofiti. Per guidare in modo quasi didattico i meno smaliziati nell'uso di questi filtri Canon ha introdotto in EOS 600D anche la funzionalità di scelta automatica del filtro più adatto alla scena, analizzata dall'intelligenza artificiale della macchina. In realtà questa funzione necessità ancora qualche affinamento e spesso sceglie un filtro fotografico non del tutto condivisibile. Qui sotto vi proponiamo una carrellata di immagini ottenute giocando con i filtri e i Picture Style. Cliccando sulle miniature si aprono le immagini a piena risoluzione, con peso superiore ai 10MB: tutte le immagini sono integrate in formato più ampio nella galleria fotografica incorporata nell'ultima pagina.

Il supporto video offerto da EOS 600D è di prima qualità e offre strumenti avanzati come la gestione dei livelli audio, la possibilità di utilizzare microfoni esterni grazie al connettore jack da 3,5mm e la possibilità di scegliere tra esposizione automatica e manuale. Il tutto accoppiato a un corpo piccolo e leggero e al display snodato rende EOS 600D un ottimo apparecchio anche per i videomaker. Naturalmente sotto alcuni aspetti non si può pretendere la flessibilità di una videocamera: il sistema autofocus non è in grado di restituire un buon effetto e ha troppe incertezze, meglio quindi optare per la messa a fuoco manuale. Da sottolineare come gli obiettivi nati per la fotografia offrano da questo punto di vista ghiere con corsa abbastanza corta, difficile da utilizzare in modo fluido per effetti pienamente cinematografici. Discorso simile per l'uso dello zoom: le ottiche fotografiche spesso non offrono la fluidità necessaria. In sintesi i risultati che si possono ottenere sono pregevoli, ma è necessaria parecchia esperienza per arrivare a livelli anche solo buoni.