Canon PowerShot D10 per mondi sommersi

Canon PowerShot D10 per mondi sommersi

di Alessandro Bordin , pubblicato il

“PowerShot D10 è l'ultimo compromesso in casa Canon per quanto riguarda il mondo delle fotocamere compatte impermeabili, sebbene le caratteristiche vadano oltre a questa caratteristica. Quale migliore occasione di provarla se non nel periodo delle vacanze? Ecco una prova della PowerShot D10 alle prese con il suo elemento, ovvero l'acqua”

Descrizione

La parte frontale della macchina mette in mostra l'obiettivo e il flash, disassati rispetto al centro di simmetria. Si nota subito l'assenza del mirino ottico, fatto che costringe ad utilizzare esclusivamente il monitor posteriore per la composizione della scena.

 

La parte posteriore appare molto più ricca di pulsanti, tutti posizionati sulla parte destra, mentre la rimanente parte della macchina è dominata dal monitor da 2,5 pollici già nominato in precedenza. Nella parte alta troviamo i comandi di zoom in e zoom out, oltre ad una serie di 5 pulsanti multifunzione organizzati in circolo. Al di sotto di questi, il pulsante per spegnere il display e quello per richiamare a monitor il menù per ulteriori impostazioni. Si tratta in ogni caso di pulsanti intuitivi e indicati da una simbologia nota agli appassionati, cosa che fa della macchina un apparecchio abbastanza intuitivo da utilizzare.

Si possono notare ad esempio i pulsanti per passare alla modalità macro, impostazione del flash, dell'autoscatto, oltre a quelli per visualizzare le immagini secondo un differente ordinamento e per la cancellazione degli scatti non ritenuti soddisfacenti. ne parleremo in seguito, ma è già possibile notare su ogni angolo della macchina un particolare scavo, destinato al laccio da polso, molto utile in quanto permette di agganciare la macchina in ben quattro punti differenti.

Lo spessore della macchina non è dei più contenuti, proprio per la natura stessa della macchina e dei compiti che si prefigge di svolgere. Stiamo parlando di 67mm, ingombri sicuramente superiori a quello di alcune concorrenti dirette, ma che in ogni caso non ne pregiudicano la trasportabilità. Nello scatto appena riportato si vedono chiaramente i quattro punti di connessione del laccio da polso fornito in dotazione, accessorio estremamente utile in caso di immersione. Con questo accessorio è infatti possibile dimenticarsi di avere una macchina fotografica al seguito, per poi utilizzarla nel momento degli scatti.

La batteria agli ioni di litio in dotazione, modello NB-6L, viene fornita con il proprio caricatore direttamente nel bundle. Per quanto riguarda l'autonomia di esercizio abbiamo rilevato circa 300 scatti senza necessità di ricaricarla. Si tratta di un numero di scatti importante, sufficiente a coprire ben più di una giornata di utilizzo medio della fotocamera. Un risultato soddisfacente, anche in considerazione del fatto che si fa un uso praticamente continuo del display, sia per comporre la scena che per visualizzare impostazioni e scatti.