Pentax K20, l'ammiraglia reflex a 14 bit

Pentax K20, l'ammiraglia reflex a 14 bit

di Matteo Cervo , pubblicato il

“14 bit per gestire 14,6 megapixel effettivi, non solo queste le caratteristiche della Pentax K20 che rivela molte sorprese in un corpo sigillato.”

Prova sul campo

All'atto pratico la Pentax K20 è una reflex che ricorda molto nel comportamento le più anziane compagne a pellicola: la lettura esposimetrica è secca, precisa con un offset dominante nell'esporre per le alte luci. Se da una parte questo aspetto farà sicuramente felici i possessori di vecchie analogiche, dall'altra pregiudica l'estesa gamma dinamica della K20 che viene vanificata dalla rapida chiusura delle ombre. La funzione D-Range viene in soccorso della fotocamera chiudendo le alte luci che recuperano informazione colore e lasciando qualche frazione di stop alle ombre che diventano più leggibili.

La funzione D-Range attivata riduce il fringing verde che affligge i contrasti decisi, nell'immagine appena sopra è possibile apprezzare i riquadri ingranditi al 200%:  a sinistra con DR attivato ed a destra con DR disattivato. Osservando il cielo si nota una maggiore dominante colore a sinistra.

L'analisi alle Gretag Map mette in evidenza il rumore generato dall'elettronica e gli artefatti indotti dall'operazione di demosaicing:

100 ISO

200 ISO

400 ISO

800 ISO

1600 ISO

3200 ISO

6400 ISO

Il contenimento del rumore è buono fino ad 800 ISO, a 1600 ISO inizia a diventare percepibile ma senza disturbare. Le alte sensibilità di 3200 e 6400 ISO sono affette da macchie acromatiche: se a 3200 ISO possono essere confuse con della grana, a 6400 ISO risultano molto fastidiose.In ogni caso l'immagine è abbastanza morbida e manca forse di qualche punto di nitidezza in più.

Attiviamo la funzione di riduzione del rumore ad alti ISO, l'intensità dell'elaborazione è impostabile su tre livelli: Molto leggera, Leggera Forte; Di seguito sono riportati gli ingrandimenti al 200% di foto scattate a 1600 ISO con i diversi valori di soppressione attivati.

  D-Range disattivato D-Range attivato
Riduzione rumore alti ISO disattivata
Riduzione rumore alti ISO molto leggera
Riduzione rumore alti ISO leggera
Riduzione rumore alti ISO forte

L'algoritmo lavora bene introducendo un leggero blurring, in particolar modo disattivando il guadagno di gamma dinamica i risultati sono molto positivi. L'altro lato della medaglia è rappresentato dalla sensibilità di 6400 ISO, quest'ultima risulta molto critica e l'introduzione della riduzione del rumore peggiora le cose soprattutto con poca luce.