Canon vs Sony: tre compatte alla sbarra

Canon vs Sony: tre compatte alla sbarra

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Abbiamo messo a confronto tre fotocamere compatte: Canon PowerShot A1000IS, Canon Digital Ixus870IS e Sony DSC-W170”

Sony Cyber-Shot W-170 - Prova sul campo 1

Sotto la pelle della W-170 si trova un sensore CCD 1/2,3" che invia le informazioni immagini al processore Bionz. Il contenimento del rumore lavora egregiamente anche se genera un blurring abbastanza evidente delle immagini. La sensibilità ISO spazia da 80 a 3200, impostabile manualmente oppure attraverso la funzione automatica che la regola in modo da mantenere un tempo di scatto tale da evitare il mosso.

Tra le funzioni avanzate di questa Cyber-Shot troviamo lo stabilizzatore di immagine Super Steady Shot di Sony che può essere lasciato sempre attivo, disattivato, oppure può essere attivato solo alla pressione del pulsante di scatto a metà in modo da preservare le batterie.

Così come le sorelle maggiori, anche la piccola W-170 adotta l'algoritmo DRO che permette di recuperare dettaglio nelle ombre in situazioni di forte contrasto.

Le immagini di sinistra sono state scattate a 100 ISO, quelle di destra a 3200 ISO, partendo dall'alto verso il basso viene visualizzata l'immagine ripresa con la funzione DRO disattivata, attivata e in configurazione plus. E' ben visibile come venga recuperato dettaglio nelle ombre.

I preset di gestione del colore sono quattro: Normale, Vivido, Seppia, Bianco e nero.

Gestione colore normale

Gestione colori vividi

Gestione colore seppia

Gestione colore bianco e nero

La differenza tra normale e vivido si percepisce poco, se non altro per una saturazione più elevata; la modalità seppia riproduce un immagine anticata mentre il bianco e nero mantiene un contrasto lieve.