Ricoh Caplio R8: zoom 7.1x in pochi centimetri

Ricoh Caplio R8: zoom 7.1x in pochi centimetri

di Roberto Colombo , pubblicato il

“La Ricoh Caplio R8 è una fotocamera compatta del tipo punt&scatta che offre 10 megapixel di risoluzione e un'ottica con zoom 7.1x dalle dimensioni compatte. L'elevata escursione focale, da 28 a 200 millimetri, la rende molto versatile, così come le molte funzioni software che riducono il lavoro di postproduzione”

Impressioni d'uso

La fotocamera è progettata per lavorare soprattutto i modalità automatica, ma, previa l'attivazione dei comandi via menu, è possibile avere a portata di mano alcune regolazioni in modalità manuale. La rotella dei modi d'uso permette di selezionare la modalità 'Scene' che adatta i parametri d scatto a situazioni preimpostate, tra cui anche le foto in notturna, in macro, con il profilo coloro bianco e nero o seppia, di documenti e con la correzione dell'obliquità.

Girando la rotella si accede alla registrazione di filmati, mentre le due ulteriori posizioni permettono di richiamare due set di regolazioni preimpostate. La posizione contraddistinta dall'icona verde della macchina fotografica è quella di scatto normale, sempre caratterizzata da un elevato livello di automatismo della fotocamera. In questa modalità è possibile impostare 4 parametri da modificare tramite l'azione sul joystick; le opzioni a disposizione sono compensazione dell'esposizione, bilanciamento del bianco, ISO, qualità, modalità di messa a fuoco, nitidezza, metodo di esposizione, raffica e bracketing. I tempi di scatto e il diaframma in genere non solo selezionabili dall'utente Solo nelle lunghe pose è possibile selezionare i tempi da 1 a 8 secondi; in altre situazioni è possibile limitare l'uso dei tempi di scatto troppo lunghi e dei diaframmi troppo aperti.

Delle diverse scene preimpostate a disposizione due in particolare ci hanno positivamente colpito, rispettivamente per le capacità dell'ottica e del software. La prima, la modalità Super Macro, permette di scattare immagini, a una focale di circa 50mm equivalenti al formato 35mm, con una distanza di messa a fuoco di circa un centimetro dalla lente frontale. La capacità macro è sicuramente uno dei punti di forza di questa compatta, come testimoniano anche le immagini.

Altro strumento, che ha sicuramente un impiego di nicchia, ma che per una redazione come la nostra può risultare utilissimo, è il correttore di obliquità. In pratica riprendendo un soggetto geometrico dai contorni ben definiti la fotocamera è in grado di correggerne la distorsione provocata dall'inquadratura non frontale. Questa modalità ci è risultata molto comoda, ad esempio, evitandoci gran parte del lavoro in post produzione per raddrizzare e scontornare foto di display o di presentazioni a slide. Essendo due tipi di situazioni che incontriamo spesso nel nostro lavoro abbiamo apprezzato molto la modalità offerta. Vi proponiamo un paio di esempi:

Nel primo caso abbiamo prima scattato in modalità normale e poi effettuato la correzione automatica in macchina, mentre nel secondo caso abbiamo sfruttato l'apposita 'scena'. In quest'ultima situazione l'utente ha a disposizione solo risoluzioni ridotte (VGA e 1 megapixel) ma l'operazione di raddrizzamento avviene in modo abbastanza veloce e automatico. Nel primo caso invece la macchina impiega diversi secondi ad effettuare l'operazione di correzione dell'obliquità. Bisogna sempre considerare l'entità della profondità di campo, può infatti succedere che raddrizzando oggetti inquadrati molto in obliquo ci si possa ritrovare con un'immagine corretta da punto di vista delle distorsione, ma con una parte non a fuoco.