Guida alla fotografia - parte 1: Compatta o Reflex?

Guida alla fotografia - parte 1: Compatta o Reflex?

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Come scegliere la prima fotocamera? Orientarsi verso una compatta oppure verso una reflex? Quanto contano i megapixel? Tra le molte proposte quale è la più adatta alle nostre esigenze? Una guida non può dare una risposta univoca, ma fornire in ogni caso utili consigli”

Fotocamere reflex

La famiglia delle reflex sarà quella sulla quale in futuro spenderemo più parole perché oggettivamente permette il controllo totale; si può interpretare la realtà a proprio modo e nelle situazioni di luce critiche ingannare il software e superarne i limiti tecnici. Con questo non si vuole togliere nulla alle fotocamere compatte, come dice il titolo ogni artigiano usa degli attrezzi specifici, il trucco sta nel servirsene propriamente ed essere coscienti di cosa la macchina fa, di come la macchina “vede”.

La fotocamera reflex è concettualmente, quindi meccanicamente diversa da una compatta. Semplificando molto, una compatta vede la realtà attraverso l'obiettivo, la elabora e la trasferisce sul display; il fotografo non può intervenire in alcun modo in questo processo totalmente automatizzato. Osservando una compatta si nota che oltre allo schermo è presente anche un mirino ottico attraverso il quale si può inquadrare ma purtroppo questo mirino non restituisce la stessa inquadratura che legge la macchina poiché non è collegato in alcun modo al sistema di lenti dell'obiettivo: è solo un vetro cui guardiamo attraverso. Con l’innovazione tecnologica raggiunta gli ultimi modelli stanno gradualmente perdendo il mirino ottico, che ormai non viene praticamente mai usato.


Una fotocamera compatta

Una reflex al contrario permette di vedere nel mirino ottico esattamente quello che vede la macchina. Per di più le macchine reflex hanno la possibilità di usare più tipi di obiettivi che vengono innestati sul corpo della fotocamera, ogni obiettivo vede in maniera diversa la realtà; se con una compatta non si può sapere cosa si sta inquadrando attraverso il mirino ottico, con una reflex si capirà subito se è montato un grandangolo oppure un mediotele, oltre al fatto che si può controllare finemente anche il punto di messa a fuoco.

Tutto questo è possibile grazie ad uno specchio ed al pentaprisma presente nel rigonfiamento del corpo nella parte superiore. Lo specchio in posizione di riposo devia la luce nel mirino e permette la visione attraverso le lenti dell'obiettivo; quando lo specchio si alza scopre il sensore che a questo punto registra l'immagine.


Il percorso della luce in una fotocamera reflex

Quando si inquadra lo specchio devia l'immagine sul pentaprisma, attraverso vari passaggi la luce viene riflessa al mirino esattamente come appare alle lenti. Nel momento in cui si schiaccia il pulsante di scatto lo specchio si solleva lasciando che il sensore venga impressionato, il mirino si oscurerà per tutto il tempo in cui lo specchio rimane sollevato.

Ecco che abbiamo già spiegato due caratteristiche principi di un sistema reflex, la visione coerente attraverso il mirino e la possibilità di intercambiare le ottiche. Il parco ottico di ogni casa costruttrice soddisfa tutte le esigenze, dal super grandangolo 180° al super tele obbiettivo che permette 44 ingrandimenti. Come già accennato, attraverso la regolazione dei parametri di scatto, ovvero tempi e diaframmi, è il fotografo a decidere la quantità di luce che colpirà il sensore e di conseguenza è il fotografo a decidere come verrà la foto. Tutte le reflex digitali possiedono dei programmi di scatto preimpostati che scelgono per l’utente i parametri più adatti alla situazione, quindi anche se neofiti in materia possiamo ugualmente ottenere delle fotografie corrette.

L'altro lato della medaglia è il costo: il corpo macchina di una entry-level non costa meno di 500 euro fino ad arrivare ai 1200 € di una pro-sumer ed agli sbalorditivi 4000 € di una professionale; il peso e l'ingombro non permettono certo di tenerla in una borsetta, tanto più che questo cambia a seconda dell'obiettivo che montiamo. D'altra parte se vogliamo fare fotografia con la F maiuscola una macchina di questo tipo è di certo l'approccio più completo.